Mercoledì 6 Giugno
Stamattina mi sveglio più tardi del solito, Mesy non è nei paraggi, sicuramente è colpa della febbre, meglio che resti a casa al calduccio. Faccio colazione e mi avvio in ufficio.
Chatto al volo con Lory, in Italia tutto ok…più o meno, sicuramente fa più caldo che qui !!!
Non riusciamo a trovare il cd di installazione dei software che utilizzano quelli di amministrazione, ne abbiamo urgente bisogno. Manco a dirlo Adanech non ne ha una copia e la responsabile dell’ufficio è fuori per vacanza. Trovo un po’ di “pezzi” qua e la, rispolvero la memoria e creo un file .bat di installazione (caro e vecchio dos !!) masterizzo un cd e  provo…..VT ed FMS funzionano !!! Mi meraviglio sempre più di come sono bravo (n.d.r.) !!!!
Non è tutto qui !!! Con un trapano ed una punta lunga 50 cm faccio un buco al muro della computer room per poter collegare la stampante di rete posizionata sul pianerottolo con lo switch.
Oggi non pranzo, ho l’intestino sotto sopra a causa del mais arrosto, 2 banane ed un pezzo di pane sono più che sufficienti.
Configuro outlook su computer portatile che il management porterà in Tanzania (beati loro!!) e mando una mail alla WaterAid in Londra, gli chiedo il CD originale di installazione di FMS e VT ed anche di PenLib, l’applicazione che Adanech sta seguendo, una sorta di archivio documentale.
Faccio spesa, 2 cipolle, 4 carote mezzo chilo di pomodori e mi metto in cucina a preparare il ragù….è la prima volta, l’Etiopia sta diventando una sfida dietro l’altra.
Faccio cena con carne macinata fatta tipo polpettone,  stasera ho voglia di vino, apro un bottiglia di rosso, credo che Erdacio abbia sentito l’odore, mi fa compagnia sorseggiandone un bicchiere. Arriva Tota che mangiucchia un po’, poi Salam e Samy che passano tanto per salutare.
Finisco il sugo, inutile dire che è venuto buono (se venite ve lo faccio assaggiare!!!) e lo metto in congelatore, Mesy va a casa e visto che è stata male, le ho comprato un regalino...patatine fritte, le adora!!!
Pulisco la cucina dai 3.000 schizzi di pomodoro, scrivo un po’ di diario e poi a letto.