|
|
| venerdì 03 febbraio 2017 |
|
 |
Home  Diario |
|
|
Diario
Henok alle le 8,30 mi raggiunge in ufficio, tentiamo di installare il sistema operativo nel nuovo server, ma non ne vuol sapere, decidiamo per la soluzione alternativa, reinstallare di nuovo nel vecchio server il programma di posta elettronica. Facciamo una copia dei dati, incrociamo le dita e lanciamo il setup…Dopo 20 minuti d’attesa…..TATAAAAA funziona tutto come prima…che sospiro di sollievo !!!
Thomas mi avvisa che tenterà di installare il nuovo server nel pomeriggio e che non riesce a raggiungerci in ufficio in mattinata.
Verso mezzogiorno ricevo una chiamata da Lory, è preoccupata, dice che ad Abu Dhabi c’è qualcosa che non và, che il papà sta poco bene. Verifico le ultime due cose e torno a casa di corsa.
La trovo un po’ giù, è triste ed impensierita. Due coccole ed un pisolino la rimettono in sesto, siamo pronti per una passeggiata.
Andiamo verso il Global Hotel, io ne approfitto per tagliarmi i capelli e Lory va a comprare due cose nel supermercato lì vicino. Stasera abbiamo ospiti, Francesco, Roxana e Veronica.
Prepariamo cena o meglio Lory prepara, io la guardo…Antipasto all’italiana con tartine miste, tagliatelle rosè con pancetta, ossi buchi e vitello da latte in padella, verza mela ed uvetta, fagiolini ed insalata…..dimenticavo salame di cioccolata e frutta mista..
Ottima serata, si va a letto a mezzanotte con la pancia piena. |
|
Sveglia prestissimo, sono già al lavoro alle 7,30, ma il server proprio non va…
Alle 8,30 mi raggiunge Thomas, purtroppo neanche lui riesce a capire quale sia il problema, abbiamo deciso di preparare il nuovo server prima possibile e di migrare lì tutti gli utenti.
Ma siccome la sfiga quando ci vede, ci vede benissimo, a metà mattina muore anche l’UPS. Tutto spento: server, rete ed internet.
Vorrei comprare un nuovo UPS quanto prima, ma la procedura WaterAid dice che devo collezionare almeno tre offerte, le famigerate proforma. Un modo diverso per sprecar tempo. Fortunatamente Sami, l’uomo tutto fare, mi promette di portare a termine il tutto entro domani, confido in lui !!
Dopo pranzo vengo a prendere il caffè Henok ed Adenew, gli mostro gli acquisti fatti a Bhar Dar, spariamo due cavolate e tutti al lavoro.
Faccio tardi nel tentativo di installare il nuovo server anche perchè il cd speditomi da Londra non funziona; rimando tutto a domani.
Nonostante sia stanchissimo, riesco a leggere un pochino, il libro di Volo è veramente carino. |
|
Rieccomi in computer room ad imprecare contro il server di posta. Reinstallo IIS ma il risultato non cambia, un riavvio tanto per gradire e ancora nulla….i tentativi si susseguono senza successo.
Torno a casa sconfortato, lungo la via di casa dei bambini si stanno divertendo giocando a bocce con sassi e tappi. Quando non si ha nulla basta poco per essere felici, una lezione che servirebbe a molti bimbi italiani, nipotini inclusi !!!
Nel primo pomeriggio con l’autista della WaterAid vado a ritirare i regali comprati a Bahar Dar, era troppa roba per essere trasportata in aereo, Rasta (la guida) ce li ha inviati per mezzo di un amico.
Rientro in ufficio e continuo a lottare con il server di posta, vince sempre lui !!! Oggi ho perso un’altra battaglia, ma spero di vincere la guerra.
Erdacio nel pomeriggio è andato a comprarci 2 gebene bellissime. La gebena è il recipiente del caffè usato durante la cerimonia. Ora abbiamo un sacco di regali da riportare in Italia.
In serata inizio a leggere il libro “Un posto nel mondo” di Fabio Volo, me lo ha prestato Riccardino prima di partire….Chi è Riccardino ??? Lo “strano” palleggiatore in seconda (ora è titolare !!) della Emmont Volley, la mia ormai ex squadra di pallavolo. |
|
Dopo un bel fine settimana lungo, di nuovo al lavoro. Non faccio in tempo a metter piede in ufficio che già gli utenti si lamentano che internet non funziona.
Vado in computer room e cosa trovo di bello ?? La donna delle pulizie sbadatamente ha staccato la presa di corrente principale dove sono collegati tutti gli apparati, switch di rete e server inclusi. Ne approfitto per cambiar presa, questa volta è in un posto più nascosto, speriamo solo che non la trovi !!
Il server riparte, ma sembra che ci sia un problema con la posta elettronica; vengo a sapere da Henok che Thomas il lunedì precedente aveva disinstallato Internet Information Server, tanto perché non gli piaceva….mah !!! Ora tocca a me risolvere, vedremo…
Menu del giorno: brodo di carne, e bollito. Come sempre complimenti alla cuoca.
Nel pomeriggio configuro le email degli impiegati della Ripple, una NGO partner della WaterAid che “abita” al terzo piano della palazzina.
In serata con Lory ci rilassiamo decidendo le foto della vacanza da pubblicare sul sito. |
|
Dopo aver fatto colazione chiamiamo un taxi e ci facciamo portare alla cittadella reale, una piccola camelot africana. Andiamo anche a vedere i bagni di Fasil (andatevi a guardare le foto!!).
Chiamiamo Nege e gli diciamo di raggiungerci. Ci lamentiamo del viaggio del giorno prima, gli raccontiamo i casini avuti con la macchina e del fatto che avevamo camminato nel parco solo 2 orette e non 4-5 come previsto. Anziché saldare i conti gli diciamo che più di 300 birr non gli saranno dati….inizia una accentuata discussione. Si riuniscono parecchi etiopici intorno a noi, siamo circondati. Molliamo la presa anche perché si stava mettendo brutta, ci accordiamo per 700 birr anziché 1200.
Torniamo in hotel a riprendere le valigie e, per paura che il taxista si fosse accordato con Nege, per andare in aeroporto ne chiamiamo un altro. Purtroppo quello che ci viene a prendere è proprio un suo amico, quello che ci aveva accompagnato 2 giorni prima dall’aeroporto all’hotel…speriamo bene !!!! Per strada compriamo il pranzo: un po’ di pane, dei grissini e dell’acqua.
L’aereo anche questa volta è in orario, alle 3,20 ripartiamo per Addis.
Alle 5,30 siamo già fuori con i bagagli in mano, arrivati sani e salvi a destinazione. Chiamiamo Masre. Arrivati a casa ci accorgiamo che Erdacio non è nei paraggi. Dove sarà andato ? Eccolo tornare a testa bassa, sicuramente è andato a pregare, sicuramente è in torto. Mi faccio vedere arrabbiato e cerco di richiamarlo. Chissà se mi avrà capito !!!
Facciamo un bel doccione ed andiamo a letto distrutti, un po’ per la tensione creatasi il mattino, un po’ per il viaggio. |
|
| | << Inizio < Prec. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Pross. > Fine >>
| | Risultati 64 - 72 di 134 |
|
|
