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Sabato 28 Aprile

Sveglia alle 5,00. Siamo talmente abituati ad alzarci presto che non abbiamo fatto fatica per nulla.
Masfin, il taxita alternativo a Masre, alle 6 ci aspetta davanti casa, colazionati e belli svegli andiamo in aeroporto, quello vecchio, dei voli domestici, sembrava di essere tornati indietro di 50 anni per quanto fosse malandato. Il volo è in orario, partenza alle 7,30 per Bahar Dar.
Incontriamo Rasta all’aeroporto nella zona, si fa per dire, ritiro bagagli. Un tipo strano, con delle treccioline stile rasta appunto ed una maglia giamaicana.
Ci accompagna al Papirus Hotel, facciamo il check in, portiamo le valige in camera e torniamo alla reception. Rasta ci presenta il programma per i prossimi due giorni, un po’ caro, ma non male. Stamattina giro in lago, pomeriggio alle cascate del nilo blu, domani mattina giro della città e del mercato e poi partenza per Gondar dove ci aspetterà un suo amico.
Le foto le ho già pubblicate e dicono molto più di 1000 parole, tutto stupendo e suggestivo.
Nel giro sul lago Tana, come previsto, visitiamo un’isola con 2 monasteri ortodossi, al terzo, quello negato alle donne ci rinunciamo volentieri, io e Lory non siamo proprio tipi da chiesa. L’isola è piena di piccoli venditori, ragazzini che ti rifilano di tutto, dalle borracce alle croci di metallo, come non fare acquisti ??? 
Si vedono molti pellicani, incrociamo anche le famose barche di papiro stracariche di legna, ci hanno detto che i poveracci, dall’isola alla terra ferma, remano anche per 4 ore di fila !! Siamo andati nella zona dove il nilo esce dal lago e riprende il suo percorso fluviale, una zona famosa anche per essere l’area stanziale di ippopotami….nessun avvistamento!!!
Rientrati a Bahar Dar Rasta ci consiglia un posto dove pranzare con dell’ottimo pesce di lago. In effetti con 30 birr (meno di 3 euro) abbiamo mangiato pesce fritto, bevuto 2 coca e 2 caffè.
Al ristorante ci viene a prendere un pulmino, ci dirigiamo alle cascate del nilo blu. Dopo quaranta minuti arriviamo a destinazione. Ci aspetta una guida, compriamo dell’acqua ed iniziamo la passeggiata. Anche qui, le foto descrivono meglio il paesaggio che le mie parole.
Una chicca: per continuare la passeggiata abbiamo dovuto sborsare altri 100 birr, la guida aveva avuto il mandato di accompagnarci di fronte alle cascate e basta, ci saremmo persi tutto il giro, traversata in barca inclusa.
Una seconda chicca: abbiamo dovuto attraversare un fiumiciattolo e la principessina Lory si è fatta aiutare da due ragazzini, al costo di 20 birr l’hanno presa letteralmente in braccio e portata dall’altra sponda. Almeno non si è bagnata i piedini !!!
Torniamo in Hotel, doccia e di nuovo a spasso. Prendiamo un taxi, uno veramente speciale, una sottospecie di moto/apetta per due persone, un’esperienza unica !! Ci dirigiamo all’Hotel lago Tana, ci aspettano Benjamin (un volontario francese della wateraid) e la sua fidanzata per cena, li avevamo incontrati all’aeroporto, anche loro si facevano un viaggetto al nord.
Bella serata a parte che ho perso il maglione blu dell’invicta, per la verità l’ho lasciato nel taxi, avrò fatto felice qualche poveretto !!

 
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